Che campionato sarebbe senza errori arbitrali? Palermo in Champions League e Catania salvo

di Redazione 6

Metà campionato se n’è andato, e con esso le solite polemiche sugli errori arbitrali. E’ ovvio che i direttori di gara, essendo esseri umani, non possono essere perfetti, e per questo si può dire che, rispetto allo scorso anno, stanno migliorando. Analizzando gli arbitraggi delle prime 19 gare del campionato, possiamo sostenere che gli errori gravi sono diminuiti rispetto allo scorso anno, e su 186 partite (4 devono ancora essere recuperate), i risultati falsati sono “solo” 24.

Per risultati falsati intendiamo quelle partite che sarebbero potute finire con un risultato diverso senza un errore molto grave dell’arbitro, come un gol regolare annullato, un rigore netto non concesso o uno concesso, ma inesistente. Considerando quindi soltanto questo genere di errori, e soltanto nelle partite con risultati in bilico (era inutile considerare un risultato falsato con un gol irregolare in una partita finita 4-0), abbiamo provato così a stabilire come sarebbe stata la classifica se in campo avessimo avuto soltanto arbitri perfetti.

Considerando tutto questo, notiamo come è l’Inter la squadra più favorita dagli arbitri. Sostanzialmente sono state soltanto due le partite in cui l’arbitro ha inciso molto, e cioè quelle contro Fiorentina e Chievo, in cui veniva negato un rigore netto alle avversarie, e poi, sul capovolgimento di fronte, l’Inter trovava il gol che avrebbe poi deciso la partita. Per questi due “nei”, ci sentiamo di togliere 6 punti ai nerazzurri, e assegnarne 3 a testa ai viola e agli scaligeri. Tra le squadre più favorite troviamo Napoli, Livorno e Cagliari, con 4 punti regalati ai partenopei e tre alle altre due squadre.

Chi invece può recriminare, e a ragione, è il Chievo, a cui mancano ben 6 punti, seguito da Udinese e Palermo, a cui ne sono stati sottratti 5. Da notare inoltre che ci sono squadre che non hanno mai ottenuto errori arbitrali a favore, come il Catania, il Chievo, la Fiorentina, la Juventus, e l’Udinese, ed altri club invece a cui sono stati fatti solo dei “favori”, come Bologna, Cagliari, Inter, Milan, Napoli e Sampdoria.

Riscrivendo così la classifica, ciò che immediatamente salta all’occhio è il secondo posto del Palermo, a pari punti con il Milan, ed il fatto che l’Inter non sembrerebbe più così iraggiungibile, seppur mantenendo il primo posto. Senza errori arbitrali il Napoli non sarebbe più terzo ma addirittura ottavo, fuori dalla zona europea, dove vi entrerebbe il Chievo, ed in zona retrocessione sarebbero risolti i problemi di Mihajlovic, che vedrebbe il suo Catania quint’ultimo, a ben 5 punti di distacco dalla zona pericolosa, occupata da Bologna, Siena e Atalanta. Ma si sa, questi dati lasciano il tempo che trovano. Ecco la classifica del girone d’andata senza errori arbitrali:

Inter 39 (-6)

Milan 35 (-2)

Palermo 35 (+5)

Fiorentina 34 (+4)

Juventus 34 (+1)

Chievo 30 (+6)

Roma 30 (-2)

Napoli 29 (-4)

Bari 28 (+1)

Parma 28 (=)

Genoa 26 (-1)

Cagliari 24 (-3)

Sampdoria 24 (-2)

Udinese 24 (+5)

Lazio 21 (+1)

Catania 19 (+4)

Livorno 18 (-3)

Bologna 14 (-2)

Siena 14 (+2)

Atalanta 12 (-1)

Commenti (6)

  1. Ciao,
    e se tieni conto che alcune squadre hanno giocato una partita in meno, noterai che il Milan potrebbe essere anche ad un solo punto dall’Inter, oppure la Fiorentina a due …
    Apprezzo il tuo sforzo di analisi e probabilmente calcolare il reale tasso di incidenza della classe arbitrale sulla classifica finale è molto più difficile e lungo (andrebbero analizzate ammonizioni, espulsioni, punizioni, calci d’angolo … tutto insomma), però resta fermo il fatto che gli scostamenti sono molti e in alcuni casi anche molto accentuati … c’è bisogno di qualche correttivo.

    Ciao

  2. calcolare tutto sarebbe stato davvero impossibile. Tieni conto che non si può calcolare l’incidenza in una partita di un’espulsione mancata o di un calciatore lanciato verso la porta in posizione regolare, ma fermato in fuorigioco.
    Per questo ho preferito mantenermi soltanto sui dati certi, e cioè i rigori e i gol annullati. L’importante era comunque dare l’idea dell’andamento del campionato e dell’operato della classe arbitrale

  3. ma chi ha stilato questa classifica che maglia aveva indosso in quel momento? Forse ha sbagliato campionato.

    1. infatti è quello di due anni fa 😉

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