Tim Krul: il volto nuovo gioca tra i pali!

di Redazione Commenta

Non aspettatevi quest’oggi di sentir parlare di gol e cannonieri, di classifiche vinte e colpi di testa da far invidia al miglior centravanti del mondo. Stavolta il volto nuovo che andiamo a presentarvi indossa i guanti ed è pagato per evitare di prender gol.

Ad essere sinceri Tim Krul è una bella realtà del calcio internazionale già da qualche anno, nonostante la verde età. Quindi di nuovo il suo volto ha veramente poco (se non la barba che comincia a spuntare), ma ci sembrava doveroso dedicargli un capitolo in questa rubrica.

Per anni è stato considerato l’eterno secondo, non tanto perché il suo ruolo era quello di portiere di riserva, quanto perché con la maglia delle nazionali minori arrivava a piazzarsi sempre sul secondo gradino del podio. Fu così negli Europei Under 17 del 2005 (vinse la Turchia) ed anche nel Torneo di Tolone Under 20 (vinse la Francia ai rigori).


La vittoria della nazionale olandese nell’Europeo Under 21 rappresenterà per Tim una parziale rivincita contro la sorte che non lo voleva mai vincente e, seppur da terzo portiere, riuscì ad aggiudicarsi almeno un titolo.

Ha solo 20 anni, ma già la sua carriera è stata costellata di infortuni più o meno seri. Due anni fa venne promosso titolare in occasione di una gara di Coppa Uefa contro il Palermo e fece una gran figura davanti al pubblico della Favorita, contribuendo alla vittoria della sua squadra.

Ma il destino a volte è crudele e, proprio quando stava per esordire anche in campionato, si infortunò alla cartilagine del ginocchio e dovette star lontano dai campi per parecchi mesi.

Lo scorso anno il passaggio dal Newcastle al Falkirk, squadra scozzese piuttosto modesta, tenuta spesso a galla dalle parate del giovane Krul, fino all’infortunio alla spalla, che ne ha compromesso definitivamente la stagione agonistica. Dovrebbe comunque far parte della spedizione olandese per le Olimpiadi della prossima estate e poi rientrare al Newcastle all’inizio della prossima stagione. Sempre ammesso che non arrivi l’offerta di qualche grande club, vista la penuria di buoni portieri in circolazione.

Su di lui hanno già messo gli occhi in molti e se gli verrà dato il tempo di maturare (infortuni permettendo), potrà dire la sua sia a livello di club che in nazionale. Qualcuno lo paragona a Gigi Buffon, qualcun altro lo vede più somigliante a Peter Schmeichel. Per ora è solo Tim Krul, il futuro numero uno degli arancioni di Van Basten!

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