Atalanta-Napoli: è la notte di Denis

di Redazione 1

German Denis è il protagonista più atteso della partita di questa sera tra Atalanta e Napoli. Portato in Italia e voluto da De Laurentis e Marino è poi stato ceduto dopo due anni dal Napoli all’ Udinese. Pierpaolo Marino quest’estate ha deciso di puntare forte su di lui per l’Atalanta e i numeri hanno mostrato subito che il  direttore sportivo aveva ragione. Denis ha messo a segno 9 gol in 11 partite, diventando attualmente capocannoniere della serie A e stasera affronterà la sua ex squadra, ma sensa spirito di vendetta:

Io voglio dimostrare soprattutto ai dirigenti, ai giocatori, all’allenatore e ai tifosi dell’Atalanta quanto valgo. A Napoli ho vissuto momenti professionali importanti, però il calcio non è basato sulle vendette. È fatto di risultati e noi vogliamo ottenere una vittoria sul Napoli, anche se non sarà facile

Denis avrà uno stimolo in più oggi, visto che se segnerà il decimo gol in serie A scatterà un bonus contrattuale di 70mila euro.

A Bergamo l’argentino ha trovato la fiducia che gli era mancata nei primi anni di serie A ed è riuscito a consacrarsi, tornando “El Tank” che si era visto negli anni in Argentina e che aveva segnato 27 reti in un anno con l’Independiente

Avevo bisogno di fiducia e continuità. Mi trovo bene in questo ambiente. Marino è il dirigente che mi ha voluto in Italia, Colantuono conosceva il mio tipo di gioco, i compagni mi aiutano: senza di loro non avrei potuto segnare tanto, è evidente. Il campionato italiano e quello argentino non sono paragonabili. Tuttavia oggi come allora so che durante la settimana lavoro in vista della partita, cioè per giocare

Denis ha già battuto il suo record di gol in serie A, 8 con la maglia del Napoli il primo anno, ma non vuole mettersi obiettivi:

Non ho fissato un traguardo: il numero di gol dipende da tanti fattori. E poi, l’ho detto, conta anzitutto vincere le partite: chi segna, ha un valore relativo

L’anno scorso El Tank andò a segno con la maglia dell’ Udinese proprio contro il Napoli, e non esultò:

Vinse l’Udinese, lo ricordo bene. Mi piacerebbe ripetermi, anche se stasera come sette mesi fa non sono animato dalla voglia di rivincite. Penso all’Atalanta, vorremmo arrivare alla sosta in una buona posizione di classifica

Stasera la storia potrebbe ripetersi, e magari questa volta con un esultanza davanti ai suoi nuovi tifosi nerazzurri.

Photo Credits | Getty Images

 

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>