Serie A 25^: Samuel, Cordoba e Vucinic riaprono il campionato

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Genoa-Udinese (sabato 20/02) 3-0
Inter-Sampdoria (sabato 20/02) 0-0
Atalanta-Chievo 0-1
Bologna-Juventus 1-2
Cagliari-Parma 2-0
Fiorentina-Livorno 2-1
Palermo-Lazio 3-1
Roma-Catania 1-0
Siena-Napoli 0-0
Bari-Milan ore 20.45

Genoa-Udinese: torna a segnare Acquafresca che riporta al successo i genoani. Il bomber di casa, infatti, sigla una doppietta fondamentale e mette a sedere i calciatori friulani: la punta va in gol al 30′ del primo tempo e all’8′ della ripresa. Terza rete di Palacio al 19′ del secondo tempo. La sconfitta costa la panchina a De Biasi con tanto di ritorno di Pasquale Marino.

Inter-Sampdoria: incredibile a San Siro dove gli spunti di riflessione dopo lo 0-0 casalingo dell’Inter sono molti. Nerazzurri in 9 già nel primo tempo per i rossi a Samuel e Cordoba. Domanda? Come ha fatto la Samp a non approfittare della doppia superiorità numerica? Altra domanda: quanti uomini deve cedere agli avversari la compagine nerazzurra per perdere? Il Meazza improvvisa una panuelada stile Spagna per contestare il trattamento subito dall’arbitro.

Atalanta-Chievo: corsaro come al solito, il Chievo mette in seria difficoltà l’Atalanta fin dai primi minuti di gioco e trova un vantaggio meritato allo scadere della prima frazione grazie alla rete di Pellissier. Nella ripresa Atalanta volenterosa ma sprecona.

Bologna-Juventus: un tempo per parte con i bianconeri inspiegabilmente scomparsi nel corso della seconda frazione. Ospiti in vantaggio al 4′ del primo tempo con Diego, sembra il preludio a una passeggiata ma non è così. Nella ripresa è Bologna spettacolo: Buscè pareggia i conti al 5′, Jimenez fallisce un gol già fatto e Candreva, appena entrato, trova il raddoppio al 21′.

Cagliari-Parma: i ducali spumeggianti non ci sono più. Di contro, il cagliari continua a essere lo squadrone temibilissimo in casa: Lazzari sblocca il punteggio al 6′, Matri raddoppia al 39′. Ripresa di ordinaria amministrazione per i locali.

Fiorentina-Livorno: il sogno del Livorno, di espugnare Firenze, dura 60′. Il vantaggio labronico porta la firma di Rivas che, dopo aver sbloccato al 36′ incappa nell’errore di sempre e si fa espellere nella ripresa. I viola, a quel punto, avevano già pareggiato i conti grazie a Vargas. Prima di ribaltare il punteggio con l’inzuccata del solito Gila.

Palermo-Lazio: l’incubo retrocessione dei laziali comincia a farsi concreto e a prolungare lo stato di agonia dei biancocelesti ci pensa la squadra dell’ex Delio Rossi. Palermo spettacolare e capace di rifilarne tre a Muslera e compagni. Sblocca Hernandez al 1′, raddoppia Miccoli al 28′ e triplica Nocerino al 30′ della ripresa. Accorcia Kolarov con un gran tiro da fuori.

Roma-Catania: che fosse dura lo si sapeva ma Ranieri mostra di non conoscere timore schierando Cerci e Menez nell’undici titolare. Di fianco, certo, allo strepitoso Vucinic di questo periodo, capace di reggere da solo il peso dell’attacco giallorosso. Il montenegrino va in gol al 18′ con un gol al volo da buona posizione. Catania tonico ma poco puntuale in attacco. Campionato riaperto.

Siena-Napoli: partenopei poco lucidi, tutt’altra squadra rispetto a quella vista contro l’Inter. Il Siena fa quello che deve: raccolti in difesa con l’obiettivo di chiudere ogni spazio. Ne esce un pareggio scialbo.

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