I club più ricchi del mondo sono ancora Real e Barcellona, ma le italiane si difendono bene

di Redazione 1

Come ogni anno Deloitte ha stilato la classifica dei club più ricchi del mondo, ed anche se non ci sono grosse sorprese al vertice, qualche new entry c’è. Com’era scontato, il Real Madrid resta il club più ricco del mondo visto che nella stagione 2010/2011 ha fatturato la bellezza di 479,5 milioni di euro, con l’effetto-Mourinho che si è fatto sentire visto che ha portato nelle casse societarie circa 40 milioni in più rispetto all’anno precedente.

A seguire c’è sempre lui, il Barcellona di Guardiola, staccato di una ventina di milioni ma in rimonta. Il paradosso del campionato spagnolo è tutto qui visto che se ai primi due posti della classifica ci sono le solite due, per trovare la terza spagnola bisogna crollare fino al diciannovesimo posto dove si piazza il Valencia.

Continuano a dominare i club britannici con Manchester United, Arsenal e Chelsea rispettivamente al terzo, quinto e sesto posto, ma che piazzano anche Liverpool, Tottenham e Manchester City tra le prime venti. E le italiane? Vanno leggermente meglio rispetto allo scorso anno, anche se la differenza con i grandi club europei si sente.

LE ITALIANE – Il Milan rimane al settimo posto con 235 milioni di fatturato, in calo di circa 9 milioni rispetto ad un anno prima. Una posizione la guadagna l’Inter che si piazza all’ottavo posto superando il Liverpool, ma anche lei in calo di circa 13 milioni e mezzo. Crollo vertiginoso invece per la Juventus con una cinquantina di milioni in meno di ricavi che le fanno perdere tre posizioni, mentre chi guadagna è la Roma che sale dal diciottesimo al quindicesimo posto con 143 milioni e mezzo di ricavi, una ventina circa in più di un anno prima.

Ma le buone notizie non finiscono qui, perché la sorpresa è rappresentata dal Napoli dei miracoli che grazie alla qualificazione in Champions League riesce ad entrare nella top 20, seppur all’ultimo posto, ed a guadagnare quasi 115 milioni di euro, con un incremento di 23 milioni rispetto al fatturato precedente.

Photo Credits | Getty Images

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