Calciopoli: le intercettazioni Bergamo-Facchetti

di Redazione 2

Il vaso di Pandora è ormai scoperto e da qui in avanti ci toccherà registrare parecchie novità sul caso Calciopoli, che fino a qualche tempo fa sembrava coinvolgere quasi esclusivamente la Juventus e Moggi. Ma a quanto pare il mondo del calcio si è sempre basato su un sistema che prevedeva la richiesta di favori, specie per quanto riguarda le designazioni arbitrali pilotate a favore di questa o quell’altra società.

A finire in prima pagine in questi giorni sono state le intercettazioni telefoniche tra Bergamo (designatore degli arbitri) e Moratti, patron dell’Inter, a proposito della gara dei nerazzurri contro la Samp nel 2005. Ma pare che in quei giorni il telefono di Bergamo fosse particolarmente infuocato, se è vero che ora spunta fuori anche una conversazione dell’ex arbitro con Giacinto Facchetti, ai tempi presidente dell’Inter. A chiamare è proprio il dirigente dell’Inter:

Sto andando allo stadio, l’ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L’ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri.

E Bergamo:

Viene predisposto a fare una bella partita.

Ma il passaggio che più interessa è quello in cui il designatore si lascia scappare:

E una sfida che vedrai la vinciamo insieme. Vedrai che le cose andranno per il verso giusto, poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati. Fa morale…

Certo, non stiamo parlando di chiudere gli arbitri in uno spogliatoio o cose del genere, ma è evidente che certe frasi lasciano più di qualche dubbio nel tifoso medio, in quello che finora credeva di aver individuato il diavolo, finendo per accorgersi che il marciume è un po’ ovunque.

Moratti dice che è un tentativo di ribaltare la verità, giudicando vergognosa la situazione, ma ogni giorno che passa sembra uscire una nuova tessera del mosaico ed ora è tempo di spiegare il motivo di certe telefonate tanto esplicite. Arrivederci alla prossima puntata.

Commenti (2)

  1. Ogni udienza di Napoli (processo calciopoli/farsopoli) porta nuove notizie che demoliscono l’aborto giuridico, il pressapochismo e la mediocrità giornalistica del 2006. Oggi la stampa è muta, rispetto alla mattanza del 2006, ma la verità e la realtà piano, piano sta venendo alla luce

  2. la juve in serie c e moggi in galera

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