Inghilterra, Capello si dimette

di Redazione 5

L’Inghilterra resta orfana del suo ct a pochi mesi dal fischio d’inizio dell’Europeo 2012. Fabio Capello, infatti, ha deciso di rassegnare le dimissioni, rinunciando quindi alla possibilità di guidare la nazionale dei Tre Leoni nel corso della prossima kermesse continentale. Il motivo? L’ingerenza della Federazione Inglese, che ha scavalcato l’allenatore italiano togliendo la fascia di capitano a John Terry, prima ancora che venissero verificate le accuse di razzismo nei suoi confronti.

L’allenatore friulano non ha accettato la decisione della Football Association ed ha chiesto un incontro con il Presidente David Bernstein. Incontro che non ha avuto risvolti positivi, se è vero che in serata è arrivata la notizia delle dimissioni del tecnico nostrano.

A confermare la notizia c’è la dichiarazione della stessa FA:

La Football Association conferma che Fabio Capello oggi si è dimesso da commissario tecnico dell’Inghilterra. La decisione è maturata dopo un incontro tra Fabio Capello, il presidente della Fa David Bernstein e il segretario generale Alex Horne allo stadio di Wembley. Le discussioni si sono concentrate sulla decisione del consiglio della Fa di togliere la fascia di capitano a John Terry e la presa di posizione di Capello durante un’intervista ad una tv italiana. L’incontro è durato oltre un’ora e le dimissioni di Capello sono state accettate ed hanno effetto immediato.

Non potevano mancare i ringraziamenti a Capello per il lavoro svolto in questi anni:

Capello si è sempre comportato in modo estremamente professionale. Abbiamo accettato le sue dimissioni, concordando che questa è la decisione giusta. Ringraziamo Capello per il suo lavoro con la nazionale inglese e gli auguriamo ogni successo per il futuro.

Don Fabio non può far altro che spiegare la propria posizione:

Mi è stato fatto un grande sgarbo, ledendo la mia autorità. Ciò che mi ha colpito e costretto a prendere questa decisione è stato il fatto che il tanto decantato senso di giustizia degli anglosassoni – che sono i primi a predicare che nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva – è venuto meno. Nel caso di Terry mi hanno fatto uno sgarbo gravissimo ledendo la mia autorità di guida della Nazionale e di fatto creando un grosso problema alla squadra. Da sempre non tollero certi tipi di ingerenze, e quindi mi è stato facile contestarla e prendere la decisione di andarmene.

Riuscirà l’Inghilterra a sopravvivere alle dimissioni di Capello? Lo sapremo di qui a qualche mese.

[Photo Credits | Getty Images]

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