Champions League ottavi andata: Bayern M.-Fiorentina 2-1, Porto-Arsenal 2-1

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Bayern Monaco-Fiorentina 2-1
Porto-Arsenal 2-1

Bayern Monaco-Fiorentina TABELLINO
Reti: 48′ p.t. Robben (Bay), 5′ s.t. Kroldrup (Fio), 44′ s.t. Klose (Bay)
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (1′ s.t. Contento), Demichelis, Badstuber; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery; Muller (21′ s.t.Olic), Gomez (21′ s.t.Klose). A disp. Rensing, Altintop, Pranjic, Tymoshchuk.Allenatore: Luis Van Gaal.
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Natali (39’s.t. Pasqual), Kroldrup, Gobbi; Montolivo (39′ s.t. Donadel), Bolatti;, Marchionni, Jovetic (30′ s.t. Felipe), Vargas; Gilardino. A disp. Avramov, Comotto, Keirrison, Carraro.Allenatore: Cesare Prandelli.
Ammoniti: Van Bommel (B), De Silvestri (F), Marchionni (F), Klose (B), Vargas (F)
Espulsi: Gobbi (F)
Arbitro: Ovrebo (Nor)


Bayern Monaco-Fiorentina
PRIMO TEMPO. Il sogno europeo dei Viola di Cesare Prandelli riparte dalla Germania contro i temibili bavaresi di Frank Ribery. L’allenatore gigliato si affida al duo Jovetic-Gilardino per arginare una difesa tonica e solida come quella composta da Lahm e compagni. Nessun timore reverenziale da parte degli ospiti, sostenuti da 6 mila tifosi giunti da Firenze. Prime occasioni proprio per Gila e Jovetic che mancano in fase di finalizzazione. Padroni di casa bravi a ripartire in velocità, anche se la coppia centrale composta da Natali e Kroldrup regge senza affanni. L’occasione più pericolosa della prima frazione capita sulla testa di Natali che al 17′ raccoglie una punizione di Vargas e manda fuori di un soffio. A tempo scaduto, la rete del vantaggio locale: rigore concesso per fallo di Kroldrup su Ribery: trasforma Robben.
SECONDO TEMPO. Nonostante lo svantaggio, i toscani entrano in campo agguerriti e motivati. La voglia di rimettere tutto in equilibrio è tanta e a concretizzare la fame di gol ci pensa Kroldrup che al 5′ sfrutta un tocco di Jovetic e mette il pallone alle spalle di Butt. Discutibili le scelte arbitrali dell’ultima mezz’ora di gioco, nella quale Gobbi viene allontanato per un gomito alto lasciando la Fiorentina in inferiorità numerica. L’assedio locale si trasforma in gol grazie alla rete di Olic in presunto fuorigioco.

Porto-Arsenal
PRIMO TEMPO. All’insegna dei lusitani la prima frazione di gioco, con i padroni di casa bravi a pressare e sfiorare il gol del vantaggio in almeno due occasioni (Falcao e Hulk, palla fuori di poco). Arsenal in pronta replica con Fabregas e Nasri ma la rete che sblocca il match è dei locali: all’11’ Varela crossa dentro dalla destra; Fabiansky nel tentativo di parare non trattiene: palla in rete. Vantaggio che dura solo 7′: Sol Campbell di testa batte imparabilmente Helton e rimette ogni cosa in equilibrio.
SECONDO TEMPO. Determinazione, carattere e la possibilità di poter contare su un pubblico encomiabile: le tre doti con cui il Porto mette in rete la palla della vittoria. E’ il 6′ quando Campbell tocca con i piedi per Fabianski che prende palla con le mani. Come da regolamento: punizione. Capolavoro di Falcao.

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