Chelsea-Barcellona: rabbia Blues, Drogba rischia grosso

di Redazione 4

Ci può stare di perdere in una semifinale di Champions League, anche se nei novanta minuti hai dimostrato di essere superiore ad un avversario che nel suo campionato ha segnato qualcosa come 100 reti. Lo sa bene il Chelsea, consapevole che l’1-0 poteva non bastare per guadagnarsi la finale, specie se tra gli avversari giocano dei funamboli capaci di colpi decisivi anche all’utimo secondo. Quello che proprio non ci sta è perdere una gara a causa di alcune disattenzioni della terna arbitrale, apparsa non all’altezza di un evento così importante. Almeno tre gli episodi contestati: prima un fallo su Drogba, poi un mani in area di Piqué, infine un “colpo di ascella” di Eto’o poco prima del fischio finale, quando il Barcellona era già pervenuto al pareggio.

Tutti hanno visto, è una vergogna!

Questo ha gridato Didier Drogba rivolto verso la telecamera, dopo aver puntato il dito contro l’arbitro Ovrebo alla fine dell’infuocato match, beccandosi anche un’ammonizione. Ma la rabbia dell’ivoriano non si è esaurita sul terreno di gioco e nel tunnel che conduce agli spogliatoi dello Stamford Bridge, la giacchetta nera si è ritrovata con le spalle al muro, mentre il centravanti minacciava di prenderlo a schiaffi. Per l’arbitro insulti anche da parte di Ballack e Terry, mentre Hiddink se la prendeva con il funzionario Uefa:

Complimenti, evidentemente l’Uefa non voleva una finale tutta inglese e ci siete riusciti.

Di sicuro il parapiglia finale avrà delle gravi conseguenze a livello disciplinare, specie nei confronti di Drogba che ha quasi aggredito fisicamente l’arbitro Ovrebo sia in campo che fuori. Peccato dover assistere a certe scene, ma è anche un peccato ritrovarci di fronte ad arbitraggi simili. E, considerando che Ovrebo è recidivo (ricordiamo il gol regolare annullato a Toni in Italia-Romania dell’utimo Europeo), forse sarebbe il caso di non affidargli più responsabilità di questo tipo!

Commenti (4)

  1. Premetto che simpatizzo Barca, ma meritavano i Blues.
    Molto spesso ci lamentiamo degli arbitri italiani, ma non è che gli stranieri facciano tanto meglio.

    Molti dicono che l’arbitro non conta…gli farei guardare un milione di volte questa partita per fargli capire che si sbaglia.

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